L’intervento nasce dall’intento di indagare le possibili applicazioni dell’arterapia all’interno della comunità con lo scopo di allargare la definizione del benessere non solo all’equilibrio individuale ma anche alla rete nella quale l’individuo è immerso, dalle proprie relazioni personali a quelle più ampie con i propri vicini e abitanti del quartiere. A tale scopo è stato costruito un cicloatelier itinerante di arteterapia che una volta al mese raggiunge una zona della città e si configura come un punto di ascolto mobile nel quale le persone possono utilizzare lo spazio e la presenza delle arteterapeute per dialogare con sé e con gli altri attraverso le proprie e le altrui immagini. Il ciclo atelier nasce come un progetto di comunità sostenuto e finanziato dalla comunità stessa, è accessibile a tutte le persone con disabilità psicofisiche ma viene inserito in una dimensione partecipativa e non stigmatizzante dove ognuno è chiamato ad esprimersi secondo la propria unità e singolarità.