Questa proposta video nasce dalla necessità di avviare un processo di scambio ed elaborazione esperienziale di noi tre danzamovimentoterapeute da tre diverse città, nei confronti delle fratture imposte dalla pandemia: il limite dell’incontro in presenza, il disagio di un trauma collettivo e il ricorso alla tecnologia. In questo contesto inedito, abbiamo ricercato delle risorse possibili per stare nel corpo e usare la tecnologia al nostro servizio. Durante gli incontri online abbiamo: -focalizzato la relazione con sé, l’altro e l’ambiente, nella loro interdipendenza, -riattivato il processo creativo, estendendolo attraverso diversi strumenti espressivi (embodiment, immagini, testi poetici, video) per farlo divenire veicolo di cura e trasformazione di noi stesse e il nostro lavoro. Stiamo continuando a dare forma alla condivisione, applicazione e verifica di quanto appreso. Il progetto video rappresenta una testimonianza del nostro processo di ricerca che valorizza il lavoro in piccolo gruppo attraverso la creatività.