Questo lavoro presenta il processo di restituzione maturato nell’ambito di un laboratorio di arteterapia con bambini dai sei ai dieci anni presso l’associazione Zen Insieme di Palermo, in un quartiere caratterizzato da marginalità sociale e povertà educativa. In questo contesto la possibilità di esprimere e comunicare emozioni attraverso il linguaggio artistico all’interno di un setting arteterapeutico è stata risorsa per lo sviluppo infantile: grazie ad una relazione terapeutica basata sulla fiducia e capace di restituire il valore soggettivo del processo creativo, i bambini sono cresciuti e hanno socializzato nel gruppo dei pari nella valorizzazione delle differenze. Nella ricerca si descrive riflessivamente l’esperienza del laboratorio e si approfondiscono concetti e teorie di riferimento, nell’intreccio fra pensiero psicoanalitico, studi sull’attaccamento e teoria dell’intersoggettività.