Attingendo al lavoro clinico e alla mia ricerca personale offrirò alcune riflessioni su come la discesa nel corpo, nelle sue valenze espressive e poetiche, può rappresentare una risorsa creativa nei processi di rinascita psichica. Una rinascita intesa sia come apertura a nuove possibilità di vita nella cura della sofferenza psichica, che a nuovi livelli di consapevolezza nella mia ricerca personale. Il ponte che unisce e feconda questi due mondi è rappresentato dal Corpo del terapeuta come luogo e contenitore simbolico di trasformazione psichica. Mostrerò come prendersi cura di esso attraverso la pratica del Movimento Autentico alimenta un ciclo creativo di nuove connessioni e rinascite che consente allo Psicoterapeuta Espressivo -DMT di testimoniare altre rinascite nella pratica clinica, incarnando così il moderno concetto di intercorporeità (Ammaniti, Gallese 2014). Evidenzierò alcuni parametri corporei (LMA e KMP) che, “come gemme su un ramo di primavera”, segnano i passaggi che aprono la via ad un cambiamento.