15.10-Il giallo rosa che si espande nel petto. Un’integrazione somatica per facilitare la modalità a Concentrazione Corporea online

Il Covid ci ha costretto ad attivare nuove risorse, in particolare la modalità online che può diventare uno strumento valido al di là della pandemia. Permette la continuità del percorso laddove una vita internazionale impedisce stabilità in presenza. Proprio con questi utenti, dove frequenti spostamenti compromettono i legami di attaccamento, la garanzia di continuità diventa fattore dì per sé terapeutico. Tuttavia, lavorare online implica la riduzione del corpo alla sola immagine del viso nonché la difficoltà di accedere alla modalità ‘Concentrazione Corporea’ (Della Cagnoletta, 2010). La mia ricerca esplora quanto l’integrazione di Somatic Experiencing (Levine, 1997) nel processo creativo può facilitare un lavoro in modalità a concentrazione corporea anche laddove non è possibile usare materiali umidi o altri strumenti solitamente favorevoli a questa modalità. Un feedback somatico diventa complementare al feedback simbolico-cognitivo permettendo un lavoro fisiologico importante per l’elaborazione di traumi che verrà integrato al lavoro psicodinamico dell’esplorazione dello stress relazionale (Ogden, 2020).

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