15.10 -Danzare al ritmo degli stati Polivagali, alla ricerca di un benessere incarnato

Ci sono tre cose che ognuno di noi deve sapere per sopravvivere abbastanza a lungo nel mondo: cos’è troppo, cos’è troppo poco e cos’è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno
(Proverbio swahili)

In questo tempo di crisi la scoperta della teoria polivagale di S. Porges è stata per me una preziosissima fonte di ispirazione. Uno degli assunti di base della DMT è che l’influenza del corpo e della mente è reciproca. I movimenti sono influenzati dai pensieri, immagini, emozioni che a loro volta sono influenzati dal ritmo, dalla forma e dalla qualità dei movimenti. La teoria polivagale esplora il collegamento neurobiologico bidirezionale tra il corpo e i processi psicologici, offrendo un substrato scientifico alla comprensione di fenomeni che noi DMT avevamo osservato empiricamente. Presenterò la mia ricerca, tuttora in itinere, di un modello di DMT polivagalmente informata. C’è una assonanza diretta tra questa teoria e il sistema di analisi del movimento Laban/Kestenberg utilizzato nella DMT. A sostegno di questo modello integrato presenterò un esempio clinico. Danzare tra le diverse energie degli stati polivagali può contribuire a sviluppare un senso di benessere incarnato.

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